LE CHIESE
SAN FRANCESCO ALLE SCALE
Passeggiando per i vicoli del centro storico di Ancona, nella strada che dal Teatro delle Muse conduce al Duomo, troverete la chiesa di San Francesco alle Scale.
Costruita nel 1323 dall’Ordine dei Francescani, questa chiesa inizialmente era dedicata a Santa Maria Maggiore. Solamente quando iniziò ad acquistare un ruolo particolarmente importante per la città, tra il XIV e il XV secolo, iniziarono i lavori di ampliamento e la chiesa assunse la nuova denominazione di San Francesco.
La chiesa di San Francesco alle Scale custodisce varie opere d’arte, tra cui: l’Assunta dipinta da Lorenzo Lotto e il Battesimo di Cristo di Pellegrino Tibaldi, mentre al suo esterno potrete ammirare l’imponente facciata di marmo bianco in stile gotico.
Negli anni la chiesa è stata utilizzata per scopi militari nel periodo napoleonico e come Pinacoteca Civica fino alla sua riconsacrazione del 1953.
SANTA MARIA DELLA PIAZZA
Tra il porto e il centro storico di Ancona, si trova la chiesa di Santa Maria della Piazza, un autentico gioiello in stile romanico, eretta tra l’XI e XII secolo.
Durante alcuni restauri sono state scoperte, a una quota inferiore, tracce delle mura della polis fondata dai Greci Siracusani. Durante le stesse ricerche sono state individuate anche antiche strutture appartenenti a una basilica paleocristiana e preziosi mosaici del IV secolo; questi sono oggi visibili nella cripta al suo interno.
All’esterno, invece, l’elegante facciata rivestita in marmo bianco, è impreziosita da un ricchissimo portale con lesene laterali.
A pochi passi dalla chiesa di Santa Maria della Piazza, si trova la Loggia dei Mercanti, un antico palazzo in stile gotico veneziano.
SAN DOMENICO
Come da cornice, a sorvegliare dall’alto Piazza del Papa, troverete la Chiesa di San Domenico.
Eretta tra il 1765 e il 1788 su disegno dell’architetto romano Carlo Marchionni, la Chiesa di San Domenico venne edificata nel luogo dove precedentemente si trovava un altro edificio dedicato allo stesso santo, risalente al XIII secolo.
La parte inferiore della facciata esterna, rivestita in marmo bianco, è composta da archi, colonne, lesene e nicchie, la parte superiore invece è rimasta incompiuta.
All’interno la chiesa presenta un’unica navata con volta a botte a tutto sesto, con tre cappelle laterali per lato. E’ proprio qui, al suo interno, che la Chiesa di San Domenico custodisce i suoi tesori più preziosi: la Crocefissione di Tiziano e l’Annunciazione di Guercino. Da non dimenticare, inoltre, la Pietà, opera dello scultore anconetano Sanzio Blasi.
CHIESA DEL GESÙ
Un’altra chiesa che merita di essere visitata è la Chiesa del Gesù, che si trova davanti al Palazzo degli Anziani.
Costruita nel 1605 dai Gesuiti, grazie alla generosità del Conte Nappi, venne ampliata e ristrutturata nel 1743 da Luigi Vanvitelli durante la fase di rinnovamento della città voluta da Papa Clemente XII. Il pronao in pietra d’Istria è sorretto da due colonne doriche che risaltano sul mattone rosso della parete. L’interno, ampio e luminoso, presenta una pianta a croce latina, al centro della quale si erge la cupola.
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